Mamma Patty

La Strada dei Sapori

le Piste da Fondo di Cunardo


Non solo ottimo cibo nel varesotto...

La provincia di Varese è una zona poco nota al grande popolo degli escursionisti.
Eppure questa piccola zona del nord Italia, posta a ridosso del Canton Ticino e incastonata tra il Lago Maggiore e il Lago di Como, possiede paesaggi incantevoli e panorami mozzafiato, grazie anche al fatto che, ancora oggi, nonostante il grande sviluppo delle città, ha saputo mantenere integro il carattere selvaggio del suo territorio.
Il Varesotto, non è solo natura ma è anche storia e cultura; tanto per citare qualche esempio: la "strada delle 12 cappelle" del Sacro Monte di Varese, il paese di Arcumeggia, celebre per i numerosi affreschi sui muri delle case, i numerosi alpeggi nella zona del Monte Lema e di Monteviasco e… tanto altro.




Dopo una buona mangiata, ci vuole una bella passeggiata...

La linea Cadorna

I lavori della Linea Cadorna iniziarono nel 1916 per il timore che, violando la neutralità svizzera, l'esercito austriaco e quello tedesco potessero attaccare alle spalle l'esercito italiano, conquistando le regioni più industrializzate. Si tratta di uno straordinario complesso di trincee, bunker, casematte, postazioni di artiglieria, nidi di mitragliatrici, osservatori, depositi e caserme.
Il tutto collegato e servito da una fitta rete di strade militari che di fatto hanno aperto la strada al turismo, in quanto ci conducono su tutta una serie di balconi naturali dal grande effetto paesaggistico; una rete che sempre più viene utilizzata dagli appassionati di trekking, di mountainbike e dagli escursionisti della domenica.
Nelle valli varesine, specie a cavallo tra la Valcuvia, la Valganna e le Valli Luinesi, dominate dal S. Martino, si trova un vastissimo ed eterogeneo campionario di questre strutture militari che è possibile visitare con un minimo di attenzione e cautela.




Percorsi tre Vie - 3V - Via Verde Varesina

Ideata, per conto della Provincia di Varese, dal dott. Mario Bo, la 3V ci conduce lungo sentieri e mulattiere di straordinaria bellezza, da Porto Ceresio al Lago D'Elio.
Naturalmente sulla base di una precisa serie di percorsi, con interessanti varianti, che ci consentono di fare una tappa alla volta, oppure di compiere una intera sessione di trekking che ci può impegnare per una diecina di giorni.
Si tratta di un tipico "percorso campionario" poichè, tra un lago e l'altro, tra una paese e l'altro, tra una montagna e l'altra, ha il pregio di mostrarci un po' tutti gli aspetti più tipici e significativi del territorio prealpino: arte, storia, geologia, natura, paesaggio, flora, fauna, sino alla gastronomia e alle tradizioni.
Si tratta di un itinerario che ben si inserisce nelle moderne tendenze di coloro che cercano una "qualità della vita" a contatto con la natura incontaminata.